HOME
PESCENNIO NEGRO
Generale romano nativo di Aquino, entrò a far parte del Senato; combatté vittoriosamente contro i barbari e successivamente ebbe il governo della Siria.
Alla morte di Pertinace nel 193 si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento delle province orientali.
Ma in Occidente ebbe la meglio il rivale Settimio Severo, che si impadronì del potere ed ebbe il riconoscimento del Senato.
Pescennio si scontrò così con le forze di Severo, ma, indebolito anche della diserzione di alcune legioni, fu battuto presso Antiochia.
Si rifugiò in questa città da dove tentò di fuggire presso il re dei Parti, ma fu raggiunto e barbaramente ucciso: decapitato, la sua testa fu prima portata sotto le mura di Bisanzio e poi esposta a Roma per scoraggiare i suoi sostenitori.
In tale tragico modo finì l'avventura imperiale di Gaio Pescennio Negro, imperatore per pochi mesi e solo per le province orientali.
HOME |