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L’OMAGGIO DEL CARDINALE RATZINGER A SAN TOMMASO

AD AQUINO
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         Era la mattina del 7 giugno 1991 e il sindaco di Aquino ricevette una telefonata da don Luigi Casatelli, attuale vicario e arciprete della cattedrale di Pontecorvo, allora coparroco della cattedrale di Aquino, che lo informava che nel pomeriggio ci sarebbe stata una visita del cardinale Ratzinger, da considerarsi come un pellegrinaggio a San Tommaso.
Don Casatelli informava il sindaco che il cardinale Ratzinger avrebbe compiuto tale visita in maniera assolutamente riservata in compagnia di sacerdoti che erano suoi collaboratori della congregazione per la dottrina della fede, di cui lui è stato responsabile per tanti anni, e se lo desiderava poteva andare ad accoglierlo e salutarlo.
Naturalmente il sindaco anche conoscendo la vasta fama che già allora circondava la figura di Ratzinger, il pomeriggio alle 17,00, era in piazza nei pressi del monumento a San Tommaso ad aspettare, unitamente al Vescovo diocesano mons. Chiarinelli, a don Luigi Casatelli e a don Battista Colafrancesco.
Dopo pochi minuti preceduto dall’auto dei vigili che era andata incontro per indicare la strada, arrivò l’autobus con cui sia il cardinale, sia tutti i suoi accompagnatori, stavano compiendo questa “gita” in omaggio a san Tommaso.
Quando il pullman si fermò piovigginava leggermente, tutti cominciarono a scendere, e fu un po’ difficile riconoscere il famoso porporato che in clargyman come gli altri sacerdoti che lo accompagnavano, scendeva mischiato a tutti gli altri, proprio in un’atmosfera da allegra scampagnata.
Il cardinale portava con sé anche un piccolo ombrello… che semplicemente tenne con sé poi per tutto il tempo. Venne salutato dal vescovo, da don Battista e da don Luigi, dopo di che venne presentato il sindaco, che portava con sé, come spesso faceva allora, una piccola macchina fotografica, e lui stesso scattò le foto che compaiono in queste pagine, e sono le uniche esistenti che documentano quel pomeriggio del futuro Benedetto XVI ad Aquino.
Dopo qualche minuto di sosta in piazza ad osservare la statua bronzea di San Tommaso, tutti si recarono nella Cattedrale dove fu celebrata una messa “intima”, tanto che diversi sacerdoti si “confessarono” direttamente in chiesa; fu esposta la reliquia di San Tommaso e furono pronunciate alcune parole di saluto, e il sindaco offrì al cardinale Ratzinger una targa con lo stemma di Aquino.
All’uscita lo stesso Sindaco, volle scattare delle foto-ricordo, che sono quelle che vedete, e invitò il porporato a mettersi in posa davanti al portale della Cattedrale, con il vescovo e i due parroci.
Dopo questi scatti, lo stesso Ratzinger chiese al sindaco che anche lui si mettesse in una foto-ricordo, e chiese ad un suo accompagnatore di prendere lui l’apparecchio fotografico e scattare la foto: ecco perché in una di queste foto compare anche il sindaco Antonino Grincia, e perché la stessa foto non è risultata poi tra le migliori….come si può notare, anche se poi, anche se tecnicamente non perfette, sono state diffuse varie volte a documentare quel giorno del futuro Papa ad Aquino.
Al termine di questa “operazione”, in un’atmosfera molto cordiale con tutti, ci furono i saluti e gli abbracci vicino al portello del pullman e la “sacra” comitiva della congregazione per la fede, ripartì per Roma.